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F I N A N C I A L N E W S
ANNO I NUMERO I
Settembre 2006
Cari Associati,
con questo primo numero di “FINANCIAL NEWS” prende avvio una nuova iniziativa finalizzata al creazione di uno strumento di supporto tecnico – informativo in materia di credito e finanza riservato agli Associati Euroimprese.
“FINANCIAL NEWS” è un notiziario mensile progettato e realizzato a cura dell’Area Credito Euroimprese ed affronterà i principali temi del mondo economico e finanziario, soffermandosi, altresì, sui convenzionamenti con il sistema bancario e su tutti i servizi di tipo finanziario offerti dalla nostra Organizzazione.
Si approfondirà, inoltre, in un’ottica di praticità ed operatività, la trattazione di specifiche argomentazioni nell’apposita sezione “Focus”.
In questo senso è imminente l’avvio di un percorso conoscitivo su una della tematiche di maggiore interesse e attualità: Basilea 2. Il tema verrà sviluppato con l’illustrazione di casi ed applicazioni pratiche nonché con le riflessioni sulle conseguenze di questa normativa sull’operatività delle PMI.
Inoltre nei numeri di “FINANCIAL NEWS” troverete: tecniche e consigli per contenere i costi bancari sul conto corrente, la descrizione di operazioni finanziarie innovative, ed altro ancora………………..
Eventuali Vostri suggerimenti o richieste di approfondimento di specifiche tematiche costituiranno attestato di interesse e di apprezzamento e quindi per noi di stimolo al costante miglioramento dell’iniziativa che sappia rispondere alle esigenze di un mercato sempre più dinamico e competitivo.
Grazie
Il Presidente
Zsolt Keszi
In questo numero troverete:
- BASILEA 2 - La Guida per centrare il rating
- LIBERALIZZAZIONE IN BANCA - Pochi divorzi dagli istituti di credito
- DECRETO BERSANI
- FINANZA AGEVOLATA -
Dalla CCIAA di Roma in conto abbattimento dei tassi di interesse.
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BASILEA 2
La Guida per centrare il rating
Con FINANCIAL NEWS il vademecum che può agevolare l’accesso ai prestiti
L’applicazione delle nuove regole di Basilea 2 imporrà maggiore trasparenza e ridefinirà i rapporti tra banche e PMI: le prime rivedranno il proprio modus operandi e le seconde dovranno sviluppare professionalità finanziaria e capacità di programmazione.
Mentre per le grandi imprese le conseguenze sono abbastanza contenute, data la loro maggiore dimestichezza con i metodi di valutazione basati sui sistemi di rating, per molte PMI i cambiamenti sono invece significativi.
Dal prossimo numero, FINANCIAL NEWS uscirà con la rubrica di approfondimento “FOCUS” che offrirà agli Associati Euroimprese la prima dispensa della
“Guida pratica al finanziamento bancario”
per intergire in modo positivo con la nuova cultura del rating.
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LIBERALIZZAZIONE IN BANCA
Pochi divorzi dagli istituti di credito
Potrebbe non cambiare nulla.
L’azzeramento dei costi di chiusura del conto corrente, introdotto dal Decreto Bersani non stravolgerà la geografia dei clienti. Per ragioni di comodità e abitudine, ma anche per la complessità
delle procedure burocratiche,
i correntisti che divorzieranno
dalla propria banca non
supereranno di molto i 2 milioni
stimati dall‘ABI nel 2005
(appena il 6% sul totale dei
33 milioni di conti correnti
italiani).
Banche ed associazioni dei
consumatori sono d’accordo
sulla scarsa incidenza del
provvedimento che, annulla sì
i costi di chiusura ma non
interviene su ulteriori servizi
richiesti a valle della chiusura.
Non riguarderebbe cioè la domiciliazione delle bollette e gli oneri per il trasferimento dei titoli.
Una spesa, questa, considerata troppo alta dai consumatori e sostenibile invece dagli istituti bancari.
Se la maggior parte delle banche attende le future decisioni di Bankitalia prima di definire una politica certa sulla chiusura dei conti, solo pochi istituti di credito si mostrano più determinati. Il gruppo
S. Paolo Imi comunica che sarà
resa più semplice ed economica
la spesa di tenuta conto e che le
iniziative di azzeramento si
limiteranno a cambiare la
percezione dei costi da
sostenere, ma che non ci
saranno grandi movimenti.
Per le associazioni dei
consumatori il decreto è
un’operazione di cultura del
consumatore ma la direzione
da seguire è quella della
semplificazione delle
operazioni burocratiche, e della
stabilità delle condizioni di rapporto, perché rimangano vantaggiose come l’apertura del conto. “Per movimentare un conto corrente basta spingere un bottone - sostengono ad Adiconsum - . Alla luce di ciò, i costi bancari rimangono sproporzionati, soprattutto nel caso del trasferimento titoli”
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DECRETO BERSANI
Il Decreto Bersani 223/06 (convertito con legge n° 248/06), tra le varie disposizioni, ha previsto:
- l’azzeramento delle spese di chiusura dei conti correnti bancari;
- le modificazioni unilaterali delle condizioni contrattuali da parte delle banche, devono essere comunicata al cliente con un preavviso di almeno trenta giorni.
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FINANZA AGEVOLATA
Pronti finanziamenti a fondo perduto per le PMI di Roma e provincia
Concessi dalla CCIAA di Roma in conto abbattimento dei tassi di interesse.
Quali sono le tipologie di investimento ammesse all’agevolazione?
- acquisto, ristrutturazione di immobili e/o fabbricati strumentali all’attività di impresa;
- acquisto, rinnovo, adeguamento impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali;
- acquisto sistemi informatici di gestione;
- spese per la realizzazione di siti web;
- acquisizione marchi e brevetti;
- acquisizione di aziende o rami di aziende a titolo oneroso;
- spese per consulenze specialistiche.
L’importo del finanziamento deve essere compreso tra un minimo di 15mila euro e un massimo di 300mila euro.
La misura dell’abbattimento è pari a 2 punti (aumentano a 3 in caso di start up e imprese a prevalente partecipazione femminile) del costo del finanziamento stipulato al fine di realizzare gli investimenti.
Informazioni:
AREA CREDITO EUROIMPRESE
Dott. Alberto Bonifazi